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Diplast GV-41 gesso sintetico puro da colata al 99% - Consigli pratici

Pubblicato il 05.02.2018

Utilizzare il Diplast GV-41 Veltman – gesso sintetico puro al 99% - Consigli pratici

C'è chi lo chiama gesso sintetico o resina all'acqua , oppure più comunemente “polvere di ceramica” , comunque lo si chiami , non fatevi confondere dalle diciture , è sempre la stessa cosa .

Ormai entrato nell'utilizzo di moltissime applicazioni , il Diplast Veltman GV-41 è un gesso sintetico puro al 99% ed è caratterizzato da una ottima compattezza , punto di bianco , resistenza meccanica che non temono confronti sul mercato dei gessi da colata .

Per il miglior utilizzo di questo prodotto vi indichiamo di seguito alcune semplici accortezze da considerare ottenere ottimi risultati :

  1. Innanzitutto munitevi di una bilancia con precisione almeno al grammo , questo è indispensabile al fine di rispettare il rapporto tra acqua e povere consigliato dal produttore . Infatti una quantità in difetto di acqua comporterebbe un impasto denso con la conseguente possibilità di bolle al momento della colata anche se l'impasto vi sembrerà omogeneo durante la miscelazione mentre un eccesso di acqua potrebbe provocare la presenza di una polverina , a fine della presa del gesso , nella parte superiore della colata .
  2. Attenevi rigorosamente alla proporzione di “28gr di acqua ogni 100gr di polvere” . E' da escludere la misurazione in propozione di volume (perchè acqua e polvere hanno pesi specifici diversi per cui non riuscireste mai a trovare il giusto rapporto 28:100 tra acqua e polvere ) . Misurazioni ad occhio sono altrettano bandite .
  3. “Pesate i due ingredienti separatamente” e versate la polvere nell'acqua e mai il contrario ( anche con altre polveri ) .
  4. “Attendete una trentina di secondi” che la polvere sia completamente assorbita e l'aria in essa contenuta completamente fuoriuscita . Non abbiate fretta di miscelare e versare perchè prima che l'impasto sia completamente indurito deve passare almeno un quarto d'ora . Questo è un passaggio delicato e fondamentale per la riuscita dell'impasto.
  5. Munitevi di una bacchetta piatta o un cucchiaino e cominciate a “miscelare lentamente” per circa un minuto . Questa accortezza vi garantirà di non inglobare aria nella miscelazione . Non trascurate di raggiungere con il vostro cucchiaino i bordi sul fondo del contenitore . Oltre a miscelare in senso circolare , cercate di muovere di tanto in tanto il cucchiaino in senso verticale portando la miscela sul fondo verso l'alto .
  6. A fine miscelazione battete delicatamente il contenitore sul tavolo o date qualche colpetto con la mano sul lato del contenitore per far salire a galla qualche bollicina residua contenuta nell'impasto ancora liquido . Se vedete salire in superficie qualche bolla potete cercare di scoppiarla soffiandoci sopra .
  7. A questo punto “è il momento di versare” nel vostro stampo (silicone ,lattice o pvc che sia ) partendo dal bordo ( e non dal centro ) . In questo modo l'impasto liquido scorrerà nello stampo evitando , come invece potrebbe capitare se voleste farlo partendo dal centro , di intrappolare qualche bolla d'aria che al momento della sformatura del pezzo potrebbe darci qualche spiacevole sorpresa .
  8. Anche in questa occasione , a colata già versata , potete battere leggermente la mano sul lato dello stampo per far salire qualche bollicina intrappolata al momento della colata oppure in qualche parte dello stampo particolarmente insidioso ( come i sottosquadri dove è facile la formazione di piccole risacche d'aria ) .
  9. Adesso l'impasto deve fare il suo “lavoro di indurimento” , per cui è essenziale dargli il tempo necessario affinchè la presa sia completamente avvenuta .Generalmente ci vuole circa un quarto d'ora affinchè la reazione venga completata . Ma per capire se è arrivato il momento di sformare i vostri pezzi basta semplicemente toccare il pezzo e verificare che si stia “riscaldando” . Questo si verifica a causa della reazione chimica della presa che porta all'indurimento dell'impasto . Più grande è il pezzo che state riproducendo e maggiore sarà la percezione del calore sprigionato dal gesso .

Fino a che il gesso non comincia a riscaldarsi evitate di muovere lo stampo o cercare di sollevare un lembo per vedere se si stacca perchè se il gesso è ancora umido , magari perchè la presa non è completata, rischiate di rovinare la parte superficiale della vostra riproduzione . Per capire qual'è il momento giusto basta semplicemente aspettare che si riscaldi .

Nel nosto shop online trovate il Diplast in diversi formati al seguente link :

https://www.teras.it/gessi-da-colata.1.6.228.sp.uw

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